Il monopolio della rottura convenzionale
Publié le 17 mars 2015
I datori di lavoro hanno spesso fatto ricorso a "negoziata partenza" o "rompere insediamento" alla rottura, di comune accordo, un contratto a tempo indeterminato (CDI). Ispirato da questa pratica, la legge ha introdotta nel 2008, la ripartizione convenzionale approvata.
Ampiamente incorniciato dal momento che i giudici, una domanda legittima tuttavia è rimasto in sospeso: rottura di un accordo reciproco di un CDI potrebbe ancora essere stipulata in modo diverso da una rottura convenzionale omologata?
La risposta fornita dai giudici è senza appello. Approvato la rottura convenzionale è l'unico modo di rompere la risoluzione consensuale del contratto a tempo indeterminato. Con l'eccezione tuttavia del buyout concluso nell'ambito di un piano di backup di occupazione o di un accordo di gestione previsionale dell'occupazione e le competenze che rimangono valide poiché sono esclusi dall'ambito di applicazione della rottura convenzionale.
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